Dopo i primi passaggi burocratici e il via libera dai rispettivi uffici, sono cominciati da alcuni giorni i lavori del primo sovrappasso pedonale in viale Regione Siciliana presso il parcheggio di via Nina Siciliana (Clinica Maria Eleonora).
Alcuni scatti che ritraggono i lavori
Stessi identici lavori sulla sponda opposta, in via Petralia Sottana
E il semaforo di Via Perpignano verrà finalmente definitivamente spento?
Sarebbe anche il caso che lo chiudessero quel semaforo, ma penso che non lo faranno, almeno in un primo tempo. Se lo facessero sarebbe una bella botta per tutti gli scooteristi lagnusi che ogni giorno vedo invadere il passaggio pedonale…
La chiusura del semaforo è altamente auspicabile, e penso ovvia, dato che il sovrappasso si sta realizzando con anticipo a seguito degli incidenti avvenuti su quell’incrocio.
Sono sicuro che, una volta realizzato il sovrappasso, chiederanno comunque di lasciare attivo il semaforo perchè coloro che devono attraversare all’altezza di Max Living sarebbero costretti a fare troppa strada a piedi per utilizzare questa nuova opera.
@Portacarbone
Se così fosse, sarebbe un opera inutile……
Vedremo.
@surferman
guarda che è molto probabile che ciò si verifichi, perchè conosco i ragionamenti di certa gente, e in occasione della chiusura dell’incrocio ne avevo già sentito qualcuno simile. Perchè la gente pretende che gli realizzino le scale mobili direttamente davanti l’uscio di casa.
Io su viale regione siciliana avrei questa proposta da fare.
Secondo voi, tra la realizzazione della tangenziale esterna, il sottopasso perpignano, i sovrapassi pedonali ecc ecc non converebbe con molto meno interrare solamente le corsie centrali tra via Pitre’ e Piazza Eisten? in questo modo si otterrebbe nella parte sovrastante altro verde, maggiore vivibilita’, rotonde per inversioni di marcia tra le corsie laterali, il prolungamento di strade, oggi tagliate, come la via evangelista di blasi icon conseguente alleggerimento del traffico sulla rotonda di piazza Einsten e via Pitre’ .
Ovviamente le corsie interrate avrebbero dei svincoli che ti farebbero risalire nelle zone intermedie ai due punti sopraindicati.
Cosa ne’ pensate????
Eh, No! eh? Una volta realizzato il cavalcavia il comune dovrà spegnere quel maledetto semaforo. Non possono realizzare ogni passerella per numero civico ! Chi ce li ha tutti questi soldi per farlo ?
A che altezza sorgeranno gli altri cavalcavia ?
ma ke senso ha fare il sovrappasso e nn spegnere il semaforo?? è vero ke non mi stupisce nulla, magari fanno il sovrappasso e riaprono l’incrocio come prima 😀 …..
dai non avrebbe senso fatto il sovrapasso spegneranno ilsemaforo, ma ki se ne frega del mai vekkio e passato max living , hanno avuto il monopolio per troppo tempo….
@diesse78
Non ci sono fondi nemmeno per il sottopasso, figuriamoci per l’opera che hai descritto.
E’ meglio piuttosto che spengono quel semaforo, perchè tanto io da cittadino pedestre non le ho mai usate quelle schifezze per attraversare. Non possiamo aspettare che ci scappi un altro morto, ne tantomeno che l’interesse di pochi prevalga sulla viabilità di quest’arteria importante. Se a Max Living ci vado in macchina, dopo aver parcheggiato in Via Nina me la faccio a piedi verso il sottopasso all’altezza di via Portello per passare dall’altro lato (e non è poi così distante da (Max Living). Del resto a Novembre ci furono proteste contro la chiusura dell’incrocio Perpignano ma la chiusura è avvenuta lo stesso. Non ci vorrebbe niente a far intervenire qualche tecnico di notte e togliere l’alimentazione a quel dannato semaforo dopo che il sovrappasso è stato costruito !
Poi in seguito leverebbero le strisce pedonali perchè rappresentano un “tapis rouge”, una specie d’invito ai pedoni.
concordo con griffild, non avrebbe alcun senso. Non possono realizzare tante passerelle adiacenti ad ogni edificio !!
Hanno fatto così in altre zone densamente abitate attraversate dalla circonvallazione ?? NO
E allora perchè dovrebbero farlo solo quì e ora ?
Oltretutto l’obiettivo è quello di rendere tutta percorribile l’autostrada, ed in seguito a quei morti di quelle notti (quando non vi sono vigili) il Comune stesso ha dato un colpo di accelerata all’iter per il primo sovrappasso !
Questa fretta di costruirlo prima dell’arrivo dei binario della linea tre a cosa è dovuta allora ? Perchè tanta fretta di realizzarlo ? L’accelerazione c’è stata, e sia chiaro che non comandano i cittadini locali. Figuratevi che c’è gente che finora ha usato quel maledetto semaforo come unico punto di attraversamento tra Villa Serena e Via Nina. Al Comune non importa se fanno 300 metri di distanza in più, anzi a loro farà bene un po di movimento. Io mi faccio kilometri per andare a Piazza Politeama verso l’Isola Pedonale. Entro i 2-3 km io vado a piedi. E 300 metri si coprono benissimo in 4-5 minuti !
@ diesse78
Sarebbe una cosa meravigliosa, ma altrettanto utopica almeno per i prossimi 20 anni…..
Ricordo sempre che anche se ci sarà la famigerata chiusura del semaforo pedonale di via perpignano, la soluzione pericolsità per i pedoni sarà risolta solo per 1/4 per il traffico invece non cambierà una virgola visto il persistere di altri TRE semafori in breve successione….
ci vuole una passerella ogni semaforo pedonale quello di via di blasi..spostato al centro fra la sucùddetta via e perpignano…
i tempi di realizzazione per una passerella?
Ragazzi è già un ottima cosa se stiano finalmente realizzando il primo sovrappasso 😉 E fatto il primo ne faranno tanti altri, sicuramente!
Basta solo avere fiducia, aspettare e se non si vedono sviluppi chiede chiarimenti ad assessori, associazioni ecc ecc 😉
Siamo noi cittadini che abbiamo il dovere di far crescere Palermo 🙂
@Metropolitano
Io sono favorevole, ma ho paura che gli incidenti si moltiplicheranno, in quanto non sono proprio 300 metri…
Se io mi trovo in via Perpignano e devo recarmi dall’altro lato devo fare almeno 850 metri. E sono molti che hanno questo problema, vedi i ragazzi che abitano ad Altarello e vanno a scuola al liceo lì di fronte.
Riporto un ragionamento fatto qualche tempo fa:
Da via Perpignano a via Petralia Sottana sono esattamente 400 metri. http://maps.google.it/maps?f=d&source=s_d&saddr=Viale+Regione+Siciliana+Nord+Ovest&daddr=38.115828,13.328916&hl=it&geocode=Fb2nRQIdTGDLAA;&mra=dme&mrcr=0&mrsp=1&sz=17&dirflg=w&sll=38.117601,13.328648&sspn=0.006938,0.016512&ie=UTF8&t=h&z=17
Da un lato all’altro di viale Regione sono 50 metri. 400+50+400 = 850 metri.
L’andatura umana è di circa 4 km/h, ipotizzando di camminare serenamente a 3,6 km/h, sono 1 metro al secondo, per fare 850 metri ci vogliono quindi 850 secondi, facciamo 900 per eventuali rallentamenti.
900 / 60 secondi = 15 minuti.
Ce lo vedete il palermitano medio che si fa 15 minuti a piedi per attraversare la strada?
@fabion54, forse se abitassimo in svizzera, ma qui nn è così… purtroppo 🙁
Ha ragione Fulippo1, ci son altri 3 semafori in rapida successione (quello di piazza Giotto in particolare dura una vita), ciò non toglie che la realizzazione del sovrappasso in questione è fondamentale.
Poi ci sono i furbetti che per non farsi 100 metri attraversano viale regione “a mentula canis”, allora perchè non mettere delle barriere e trasformare il viale in autostrada a tutti gli effetti.
@diesse78
bellissima idea, ma non siamo mica a Lille (e non ho detto mica Parigi)…
Come ?? Non erano 300 ? Io li ho fatti in breve tempo non sembrava poi così lontano il parcheggio.
@lorenzo80
O fanno così oppure si stanno a casa. Quelli che stanno in via Nina e devono andare a villa Serena come fanno adesso?
Li realizza la società dei Tram e del Passante FS.
Ne sono previsti quattro se non sbaglio: uno tra Pitrè e Calatafimi, un’altro lo stanno già realizzando. Gli altri due a che posizione dovrebbero sorgere,se lo sapete ditemelo ?
@pinowolf
Oppure si pigliano un autobus per raggiungere la fermata davanti proprio al futuro sovrappasso. Ma è ridicolo per 300 o 400 metri che siano.
@Metropolitano
Si infatti anche un taxi possono prendersi. Come si diceva ognuno vuole il sovrappasso davanti casa.
RIDICOLI
Io me li faccio molto volentieri 850 metri a piedi (ne faccio ben di più normalmente), ma il palermitano medio che prende l’auto o il motore per fare 200 metri secondo voi come reagirà? Attraverseranno con le auto in corsa, qualcuno si farà ammazzare e tutti diranno che è pericoloso. Per non parlare degli scooteristi che saliranno sul marciapiede per passare da un lato all’altro. Ci vorrebbe il guard rail.
Anche se, come dice giustamente metropolitano, quelli di via nina siciliana erano già abituati a fare questa passeggiata… Io in ogni caso, sono sempre curioso di osservare le reazioni dei palermitani ai cambiamenti!
Sono sicuro che quando ci sarà il tram qualcuno ci finirà contro con la macchina e diranno che il tram è pericoloso.
Senza offesa per nessuno… il semaforo di via Perpignano dovrà continuare ad esistere, un povero cristo disabile secondo voi deve farsi 400 metri (con tutte le sofferenze che ha) per attraversare la strada….Siate propositivi se volete lo spegnimento del semaforo basta costruire un sovrapasso pedonale all’altezza della via perpignano, in fondo gli spazi ci sono..
A chi crede che viale regione siciliana sia un’autostrada auguro di incappare in qualche autovelox mentre sfreccia a 140 km/h. Non vedo tutta sta necessità di equiparare una strada cittadina ad un’autostrada, in fondo il limite è già abbastanza alto, volete per forza correre?
eh gia…quando invece sono loro il vero pericolo, per i pedoni e le altre macchine, ogni volta che tagliano la strada in maniera imprevedibile. Peggio per loro. Si dovranno adattare al cambiamento, e noi ci dobbiamo impegnare che questo cambiamento avvenga anche con qualche sacrificio, perchè noi vogliamo che palermo cambi e diventi più vivibile per noi o per i visitatori che passano da quì (anche dal Viale Regione) ogni giorno.
Quando in Via Da Vinci passerà il tram noi abitanti della zona avremo fatto ulteriori sacrifici per lasciare spazio alle rotaie a scapito dei posti auto. In quel caso io cerco un posto per la mia macchina e la lascio parcheggiata lì per giorni anche qualche settimana, visto che spesso mi muovo a piedi, o coi mezzi pubblici presenti e futuri.
Chi li asseconda sulla loro malabitudine dicendo di lasciare attivo il semaforo per questi quattro gatti anche se l’opera sostitutiva è presente, sbaglia anche lui che li difende. Ovvio, chi difende un ingiustizia diventa complice di colui che ha avuto torto. Cioè se difendete i loro torti (quando protestano per avere il sovrappasso a casa), anche voi siete nel torto.
Se questi “gentiluomini” di Altarello o di via Lentini sono pronti a protestare contro lo switch-off Perpignano , MobilitàPalermo illustri a queste persone ed anche ai politici di turno come è indispensabile questo e gli altri sovrappassi al fine di rendere (come dicono loro stessi nel sito del Comune) tutta a scorrimento veloce il viale Regione, unica arteria di collegamento tra le autostrade. Non era questo il loro obiettivo ???????????????????????????????
scusate, tutti parlate di utopia sull’ interramento delle corsie centrali ma avete visto la tangenziale esterna e il sottopasso perpignano insieme quanto verrebbero a costare??
e poi non sarebbero tantissimi km.
cercherei un’altro posto auto per lasciare la macchina li per diversi giorni tranquillamente per evitare che mi rubino il posto non appena la tolgo dal posteggio, anche se io abito in una traversa a Da Vinci, e non proprio lì.
@diesse78
Guarda che la Tangenziale Esterna ed il Sottopasso Perpignano sono opere differenti, come iter, prezzi e come competenza.
La tangenziale esterna dovrà realizzarla la Provincia con l’aiuto dell’ANAS a pedaggi. Senza pedaggi graverebbe tutto sullo Stato o sulla Provincia.
Il sottopasso (che costa innegabilmente meno della nuova tangenziale) se mai si farà, lo realizzerà un’altra impresa privata con l’ulteriore condizione: senza aggravi per i costi del Comune. La tangenziale attuale non dimentichiamolo è gestita da Cammarata e fa schifo.
Ad ogni modo vorrei vedere questo progetto di interramento dell’arteria tra Pitrè e Da Vinci.
@Metropolitano
uno dei sovrappassi doveva nascere nei pressi di via Perpignano era compreso nel progetto del famoso sottopasso perpignano
@pepposki
nessuno ha detto che si deve sfrecciare a 140 km/h, ma solo che per motivi di sicurezza si deve isolare viale regione al transito pedonale. l’unico modo per attraversarla dovranno essere i sottopassi e i sovrappassi.
@pepposki
Perchè non ingaggiate un esperto militare e vi monta in pochissimi giorni un ponte artigianale tutto vostro ???
E poi io sconsiglio vivamente di andare oltre gli 80 in quest’arteria (io a 60-70 in marcia normale ma per motivi di risparmio benzina). Intanto nonostante lap resenza dell’auto veloc sento rombi fortissimi di moto che sfrecciano intorno ai 130 e le automobili a 100-105, e nessuno li rimprovera. Beh, tecnicamente lo potrebbero fare vista la forma dell’arteria a tre corsie per senso di marcia e larghe addirittura più della A29. Ma fra poco installeranno altri autovelox e saranno soldi per il Comune, ma non dimentichiamo che quest’arteria era nata come strada di scorrimento veloce, poi riassorbita dal tessuto urbano e disseminata di incroci, ora non più esistenti dopo la soppressione dell’ultimo incrocio Perpignano. Mancano all’appello solo i semafori pedonali ,da dismettere con i sovrappassi. Userete quelli in futuro, a meno che noi altri vogliamo avere il passatempo di leggere il giornale e sapere che “ignoti automobilisti che viaggiavano sulla circonvallazione hanno ammazzato un altro pedone sul Viale Regione” perchè di notte attraversava le corsie centrali. Non ti sono bastati i morti di Gennaio ? (O forse tu sei un aspirante suicida). Non vorrei nemmeno pensarci in realtà.
@ metropolitano
cmq non sono un pazzo, e’ previsto anche nel PIANO STRATEGICO pubblicato dal comune di palermo.
purtruppo l’ italia va e andra’ avanti sempre con opere non fatte con raziocinio ma tanto per spendere soldi pubblici.
rimango della mia opinione che la circonvallazioni con i giusti accorgimenti e lavori può diventare la tangenziale di palermo senza costruirne una nuova con costi esorbitanti.
solo la meta’ del finanziamento basterebbe!!!
@pinowolf allora non diciamo di assimilare viale regione ad un’autostrada.
@diesse78
non ho mai detto che sei pazzo, ma ero curioso di vedere uno schema del progetto che sento parlare da anni. Però è inutile dal memento che il Comune non ha le risorse per realizzare nemmeno il singolo sottopasso perpignano e che tutto sta passando nelle mani della Provincia per la nuova tangenziale esterna.
@ Metropolitano. Mi spieghi cosa ho detto di cosi assurdo??
Bisogna anche pensare alle persone diversamente abili, è impensabile obbligarli a fare avanti ed indietro 400 metri per attraversare una strada. Qui la situazione bisogna normarla, ad esempio pensare ad un sistema di attraversamento ogni 200-300 metri.Che poi il sovrapasso venga fatto in corrispondenza di via Perpignano, o della via di blasi o che ne so io…non importa.
ps Cammarata non piace a nessuno, ma chi l’ha votato? Boh mistero della fede…
@pepposki
Lo hanno già fatto. Non ti chiedi mai che cosa collegano le corsie centrali del Viale Regione ? Collegano le due autostrade, quindi quest’arteria è stata diciamo assimilata dall’intera viabilità autostradale e non solo urbana. Tra la A29 e la A19. Secondo te, i pullman o vetture provenienti da Cefalù per andare all’aeroproto che fanno ? Vanno in quello di Catania ? No, di solito vanno a Punta Raisi, e a quei poveri malcapitati (ma pure io che vado a MediaWorld e ritorno da quest’unica autovia) dovrà pur capitare prima o poi di attraversare la circonvallazione. Siccome per ora è l’unica autostrada urbana, o circumvallazione o mulattiera cittadina che sia, dev’essere tutta percorribile. E invece tra lo svincolo Viale Lazio e Perpignano (parliamo in direzione Catania) vedo code a non finire nelle ore di punta, per un’arteria che serve appunto come scorrimento veloce. A Palermo anzi ce ne vorrebbero tre di queste arterie. L’unica che c’è ha un tratto poco percorribile perchè voi premete quel bottone rosso e fate scattare il semaforo. Vi chiedo per favore, appena arrivano i sovrappassi non fatelo più.
Non crediate di avere tutto questo privilegio di passare, perchè molta gente non si ferma (al massimo rallenta solo) se vede il giallo o il”rosso fresco” come dicono a Napoli.
Se volete fare di testa vostra, proporrò in qualche modo una campagna per l’utilizzo dei sovrappassi in futuro e per la relativa dismissione di quei pericolosi attraversamenti pedonali a raso che oltretutto interferiscono con la viabilità autostradale e urbana di scorrimento.
@metropolitano puoi essere un po educato, invece di scrivere tra le righe che le persone sono cretine?
@pepposki,
un diversamente abile con l’autobus che passa raggiunge la fermata all’altezza del futuro sovrappasso. Non siamo a Reggio Calabria dove esiste il tapis roulant tra il Lungomare e la zona alta della città, perchè il comune di Palermo con la cattiva politica che fa ed ha fatto e che forse contiuerà a fare, non trova i fondi per quest’infrastruttura propositiva.
Ma poi è assurdo che a un diversamente abile gli fate attraversare l’autostrada !
Sul sovrappasso sono previsti ascensori dedicati proprio a loro. Parli come uno che abita dove penso io. Quindi sicuramente per esclusione tu non abiti in via Petralia Sottana o via Portello. Quelli là non la penserebbero come te visto che hanno il sovrappasso vicino. Pazienza, che ci puoi fare, non possono realizzare sovrappassi ogni 200 metri. Non perchè deturpano per carità non sono della stessa idea dei Verdi gli stessi che hanno bloccato la realizzazione dell’artetria sopraelevata. Ma perchè non si può pretendere tutto.
La sicurezza è la vostra priorità, e la viabilità è la priorità di tutti i pendolari e non che transitano lungo l’arteria. L’unica che collega le autostrade ! Sia chiaro.
io non ti ho chiamato cretino, anzi suppongo che la sintesi sulla questione degli attraversamenti sicuri l’abbia capita. Se non ora c’è tutto il tempo per afferrare il concetto. Ma io non vi chiedo di capirlo perchè non sei il solo a doverlo fare ma tutti gli abitanti della zona.
Semmai io chiederei al Comune di avviare l’ordinanza per la disattivazione o la rimozione delle lampade semaforiche (svitano le lampade e via o spengono tutta la centralina), in modo che voi, dai fatti, capirete che l’unica alternativa e la più sicura è quella di usare il sovrappasso non appena lo completano. Lo chiederò ad un mio amico di fare una campagna per la viabilità sul Viale Regione.
questa è la vera mossa per “capire”, o melgio abituarvi al nuovo sistema.
Si cambia.
@pepposki
“Conzala comu vo’, sempri cucuzza rimane”
Abito nella zona, ma poco mi importa di via Perpignano. Raramente uso quell’attraversamento, più che altro uso via Di Blasi o il semaforo di via Di Giorgi, però ripeto la questione bisogna normarla.In teoria all’altezza di via perpignano non sarebbe necessario il sovrapasso, in quando con il sottopasso delle corsie centrali e la relativa rotatoria si potrebbe attraversare in relativa sicurezza. Ma bisogna anche capire cosa ha intensione di fare il comune, vedo troppo immobilismo in tal senso. Proporrei al comune una soluzione che farebbe risparmiare un bel po di soldini al comune, visto che la viabilità si è assestata con l’istituzione della svolta continua sul ponte di via pitrè, si potrebbe rinunciare al sottopasso ma fare al posto di questo un sovrapasso pedonale….con notevole risparmio economico…
Il sottopasso perpignano non è stato realizzato per colpa di una società che è fallita, la Cariboni, ed il comune ha rescisso i contratti in cerca di una seconda società che lo possa realizzare: altri lunghissimi iter burocratici all’orizzonte dunque. Stessa sorte per i due cavalcavia laterali del fiume Oreto, del Collettore Sud-Est fognario e di una tratta della variante ferrovia PA-AG (i cui lavori per la velocizzazione del tracciato procedono a rilento ma procedono grazie all’unica società rimasta la DEMOTER). Non essendo stato possibile risolvere il problema con il sottopasso (per il quale io stesso esultai per l’inizio dei lavori subito prima lo stop immediato dei lavori, gettandomi nello sconforto), il comune decise di aggirarlo il problema, sfruttando i ponti e cavalcavia vicini per le inversioni di marcia, pur di ridurre i disagi sull’arteria ed il conseguente grave problema d’inquinamento da polveri dovute alle auto in sosta a quel semaforo che durava 70-80 secondi allora e scattava ogni minuto. Il comune ha contenuto questo fallimento, ma considerando che nel raggio di 500 metri non esistono cavalcavia (quello Da Vinci è lontano, quello Pitrè pure, anche il sottopasso di via Portello è un po distante) ecco che arrivano dei sovrappassi pedonali. Ma non potete certo pretendere che li fanno sotto casa vostra. Neppure il Comune può convincerli a spostarne l’ubicazione, già stabilita perlatro nel progetto della linea 3 dei tram.
Fossi in te io mi abituerei al nuovo sistema, rendendomi conto dell’importanza del Viale Regione. Abitanti della tua zona già auspicavano la chiusura di questo infernale incrocio sulla circonvallazione.
Arterie simili esistono anche a Catania e Messina come a Reggio e Napoli, e sono tutte senza un solo semaforo ! Perchè a Palermo sì invece ? Mi stavo pure chiedendo come mai non hanno realizzato sottopassi anche sul tratto in questione (Viale Lazio-Via Perpignano), presenti invece in tutti gli altri punti dell’arteria anche se non abbastanza frequenti. Vi rendete conto che siete solo voi a pretendere un ponticello sotto casa vostra ? Ma chi ? Quello di Via Perpignano, Di Blasi, o Di Petralia Sottana ?? A chiunque, chiunque voglia essere comodista e impedire di fare le cose per il bene pubblico, solo perchè a voi conviene diversamente da quanto stabilito, cioè per il bene privato e la vostra comodità assoluta. Ma non scherziamo, dai ! Cerchiamo di essere più flessibili.
Io parcheggio in via Nina, poi vado a piedi nella direzione opposta di Max Living o Pam Express, attraverso dal sottopassaggio vicino al ponte Pitrè (a volte l’ho fatto dal ponte), e non appena esco dal sottopassaggio sull’altro versante di Viale Regione vado nel giusto senso in direzione via Di Blasi. Ho percorso un kilometro, ma per me non è un problema, perchè lo faccio anche 2-3 km sola andata per raggiungere il centro storico il sabato e la domenica, integrando la mia passeggiata per puro svago alla camminata nelle isole pedonali.
Un diversamente abile che abita a metà tra via perpigano e via pitrè per ora che fa per attraversare viale regione? Arriva o da un lato o dall’altro, aspetta il semaforo, aspetta che tutti si siano fermati e passa, con il sovrappasso arriva prende l’ascensore ed è già dell’altro lato senza problemi, attese, respirando meno smog (causato dalla fermata delle auto), insomma io vedo solo pro! Non capisco che senso ha mantenere un semaforo acceso visto che c’è un sovrappasso a 400mt di distanza!
@Fabion54
Mi chiedo anche quanto durerebbe questo ascensore in mano ai palermitani…
Quoto in tutto e per tutto Fabion54
A me sembrano i discorsi di chi non vuole toccato l’orticello davanti casa…..che in questo caso è il semaforo davanti casa…..
E’ giustissimo il problema disabili, a cui bisogna nella maniera più assoluta garantire dai percorsi meglio strutturati possibili e dal facile accesso, ma se dobbiamo garantire a tutti, un attraversamento in meno di 20 metri ci vorrebbe un sovrappasso, che abbia per estensione tutto viale regione siciliana….una ventina di km ed il problema è risolto.
Non appena il sovrappasso in realizzazione sarà concluso, ne potranno trarre giovamento tutti i disabili, che fino ad ora dovevano fare 850m come dice qualcuno, per arrivare al semaforo, e far cambio momentaneamente con gli altri disabili che prima avevano a disposizione il semaforo stesso sotto casa.
Tra l’altro sarà comunque una situazione momentanea, e non decennale come lo è stato per tutte quelle persone che non abitano negli immediati pressi del semaforo, costretti a fare tanta strada per attraversare viale regione, perchè da come pare dai vari proggetti, è previsto un altro sovrapasso pedonale proprio all’altezza del semaforo attuale, correggetemi se sbaglio.
Quindi non vedo dei particoladi motivi che possano alimentare le varie lamentele, se non, dei motivi strettamente personali non compatibili con le motivazioni che auspicano per un bene comune.
Ragazzi scusate….ma se si ha intenzione di creare questo benedetto ponte con relativa sottovia all’incrocio Perpignano, che senso ha fare un sovrappasso pedonale?? Le corsie laterali è ovvio che manterrebbero i semafori, per via dei troppi incroci sarebbe troppo pericoloso rendere a “scorrimento” anche quelle! E’ una questione di razionalizzare le opere…
A parte tutto, ben venga questo primo sovrappasso pedonale…ma 3-4 sono davvero miseri! Sarebbe ideale averne uno ogni 2,300metri. Non solo disabili, ma anche anziani, o persino mamme piene di buste della spesa. Non si tratta di comodismo, di “tirare acqua al proprio mulino” o di fare il solito palermitano. E’ esattamente il contrario: smettiamola di ragionare “alla palermitana” e iniziamo a rendere vivibile questa città.
@brian85
a questo punto meglio interrare via regione siciliana
@pinowolf Beh idealmente sarebbe la soluzione più efficace e utile. Ma se si parla di prezzi, forse il creare svariati sovrappassi sarebbe più economico e renderebbe decisamente più vivibile l’arteria
@brian85: il sovrappasso è un opera creata e realizzata con i fondi del tram perchè dovrebbe principalmente servire allo scopo di collegare il parcheggio di via nina siciliana con la fermata del tram dal lato opposto di viale regione. Inoltre volendo essere ottimisti passeranno minimo 5 anni prima di vedere dei lavori per la realizzazione del sottopasso in via perpignano quindi ben venga la costruzione del cavalcavia. L’idea di averne più di uno è già stata presa in considerazione, ma attualmente non c’è nessuno che è disposto a mettere i soldi per la realizzazione del progetto, quindi allo stato attuale non ci resta che beneficiare di quello che abbiamo e sperare in positivo guardando al futuro, magari proprio dopo le prossime elezioni e non smettere mai di fare notare a chi governa la città che ci sono persone che vorrebbero una città diversa, migliore, come i ragazzi di MobPa che grazie a questo spazio virtuale riescono a creare discussioni creative senza far politica! GRAZIE.
Riguardo i problemi dei diversamente abili: non è che tutti i diversamente abili stanno giusto giusto all’incrocio di via Perpignano! Ci saranno anche quelli che stanno più vicino al sovrappasso nuovo e che PRIMA si facevano i 400 metri per andare ad attraversare e non dovranno più farli. O magari stanno a 100 metri dal nuovo sovrappasso e non a 300 da Via Perpignano… Quindi per la classica legge del contrappasso… le cose si bilanciano….
@brian85
Secondo l’ultima foto con il rendering, I ponti serviranno per attraversare sia le corsie laterali che le corsie centrali. Parlando di priorità, bisogna rendere tutta percorribile la pista costituita dalle corsie centrali, perchè quelle laterali rimangono concepite come sola strada urbana. Le corsie centrali della circonvallazione invece servono come una sorta di autostrada urbana che collega le due autostrade, ed almeno quelle devono essere prive di ostacoli visto l’elevatissimo volume di traffico da calcolare e misurare ogni minuto.
Vorrei ricordare a tutti i commentatori che:
– tra il semaforo perpignano ed il nuovo ponte pedonale intercorrono circa 500 mt.
– il nuovo ponte non è stato progettato per consentire lo spegnimento del semaforo, ma per favorire il trasposto intermodale
– gia oggi le persone si fanno mettere sotto per andare dalla Villa Maria Eleonora al panificio di fronte (distanza dal semaforo 200mt), figuriamocci per arrivare al ponte.
– è previsto un ponte pedonale apposito nel progetto del sottopasso, molto più utile all’attuale causa, ma siccome dobbiamo soffrire perchè siamo a Palermo.. Cornuti e mazziati!! Facciamo in allegria un ponte pedonale inutile fino al 2013 quando forse passerà il TRAM, ma per allora sarà gia guasto…
Una curiosità che genera confusione…
Il rendering illustrativo del ponte mostra questo posizionato nei pressi di Max Living, ma questi non sarà realizzato in tale luogo come era auspicabile e necessario oggi.
Tale anticipo è stato pubblicizzato come soluzione alle morti e più in generale del problema sicurezza dell’ex incrocio. Ma tale non è!!
convengo sulla chiusura del semaforo pedonale una volta attivato il sovrappasso pedonale.
Domanda: ma attualmente la gente (disabili compresi) che abita nei pressi di via Petralia come fa per attraversare la strada? Non deve pur sempre recarsi verso l’attuale semaforo pedonale?
Ma di che parliamo?
Fesserie. Sappiamo benissimo perchè hanno accelerato le procedure per la realizzazione immediata ancor prima dell’arrivo delle rotaie die tram. Per il semaforo basta disattivare l’alimentazione ed il gioco è fatto in pochi minuti. Se il Comune di Palermo ha avuto fretta di realizzarlo è perchè vuore rendeei l Viale Regione tutta a scorrimento veloce considerando che il sottopassaggio viario non si farà a breve,come anche scritto nel sito delle opere a Palermo del Comune.
E poi non sono 500 metri, sono 400 ! Usa Google Map ogni tanto.
ottimo! SCUSATE ma non ricordo esattamente quanti sovrappassi dovevano costruire..?!
altri 2 a cura della Sis e che fanno parte della linea-3 tram
@antony977
Credo che ne è previsto uno anche lontano dalla zona semaforica sull’arteria: tra i ponti Pitrè e Calatafimi.
Oltre il ponte del corso Calatafimi non ce ne sono in programma perchè la linea 3 farà inversione proprio lì con un ponte a binario singolo, o sacrificando la corsia d’inversione di Calatafimi dal ponte esistente (questo non lo so).
Questo significa che dove non passa la linea 3 non c’è alcuna speranza per i sovrappassi pedonali. Uno dei semafori che non hanno niente a che vedere con la linea 3 è quello di Piazzale Giotto, ma questo semaforo dista pco più di 300 metri da uno dei due ponti di Piazza Einstein, riferendomi a quello lato TP. Teoricamente quello si potrebbe spegnere da subito…
ma magari li spegnessero tutti quei dannati semafori! L’avete visto che nell’ex incrocio Perpignano sono tornati i lavavetri? significa che il traffico si blocca di nuovo lì, dopo che hanno aumentato i tempi del semaforo rosso.
ma i disabili,chi è in sedia a rotelle come faranno???
@Eco_84
Scusa ma hai letto i post precedenti????
Ma adesso che il semaforo è attivo come fanno i disabili in sedia a rotelle che da villa serena vogliono raggiungere il parcheggio di via nina siciliana?????
@ antony
In effetti non hai tutti i torti, solo che spostando l’attraversamento, secondo me non si avrà lo stesso risultato, in quanto non si è abituati a farlo. Inoltre Via Perpignano convoglia più gente di quanto possa fare via Petralia Sottana, in quanto il “sangue” scorre ancora nella vena tagliata da poco. Via Petralia è invece un capillare.
Ancora a volte sbaglio strada convinto di poter attraversare via Perp.
Altra cosa: il concetto “prima come facevano?” non è una grande soluzione.
Consideriamo allora inutili gli altri soprapassi che agevolano i pedoni senza agevolare la viabilità?
@Metropolitano
Ho usato google e sono 500 controlla bene.
LA MIA PROPOSTA:
All’apertura del ponte dovrebbe accompagnarsi un periodo di 6 mesi di sperimentazione con semaforo pedonale ancora attivo, ma con tempi di attesa molto molto più lunghi di quelli attuali.
Questo a mio avviso genera due effetti:
– Blocco della circolazione molto meno frequente
– disincentivo ad aspettare fermi il verde pedonale, quando nello stesso tempo puoi raggiungere il ponte
PS:INVITO TUTTI gli utenti a fare una passeggiata: punto di raccolta MAX LIVING, Sosta al semaforo Perpignano, contemplazione del muretto puntellato a ridosso del marciapiede pressi via gela, sosta colazione presso PAM, gimcana tratto Petralia-Pitrè tra auto, buche, pozze di percolato (solo d’inverno, oppure la mattina presto perchè col caldo evaporano prima), paletti sminkiati e abbandonati, escrementi e quanche randagio.
Ho controllato, e da via Perpignano a via Petralia Sottana (dove sorge il sovrappasso) sono 400 metri. Una distanza pressochè ridicola.
@The.Byfolk , ci si abitua al cambiamento. In caso sarà il Comune prima o poi ad abituarvi, e voi anzichè protestare istintivamente inizierete a sfruttare la novità. Ti devi adattare. Non siete certo dei bambini che si scocciano a farsi pochi passi a piedi, nè dei signori che vi affatica così tanto fare un po di sano movimento. Se vi siddìa farvi na passiata, usate l’autobus o vi fate accompagnare con la macchina. Quel semaforo e tutti gli altri vanno spenti, almeno parlando delle carreggiate centrali di Viale Regione (quelle laterali non interessano a nessuno). Tutto quà. Capito ora ?
O magari chiamate un taxi o una limousine se siete così ricchi da permettervelo ed evitare così di fare quattro passi a piedi, dicendogli di accompagnarvi al sovrappassaggio.
http://img801.imageshack.us/img801/1986/10751512.jpg
…qualcuno quì ha fatto in fretta a dimenticarsi in che cosa consiste l’impegno preso sull’anticipo dei lavori dei 3 sovrappassi. Leggete l’immagine, prego !
Dubito che lo lasceranno attivo il semaforo Perpignano, anche a suon di proteste.
ma i lavori per la linea 1 sono stati bloccati??? passando di lungo il percorso non ho notato nessun cambiamento negli ultimi mesi